L'URLO DELL'ARTE

EVENTI ORGANIZZATI DA TOGACI - ARTE A 360°

mercoledì 17 ottobre 2012

Togaci presenta :Pelin Santilli


"Interrogata ben bene la nostra coscienza, abbiamo deciso di divorarti a causa della tua disobbedienza"


Performance di Chérie Roi in Le Baptème Des Vices




PELIN SANTILLI e la sua personale visione ironica grottesca del mondo.

Attraverso le immagini racconta scene gore estreme con una sana vena di ironia, racconta di quella grottesca e totale assenza di comunicazione e del disagio contemporaneo, di quelle cicatrici che ogni uno porta dentro di se, e fatica a vivere con il proprio caos, quest'ultimo inteso come cambiamento e trasformazione - contro.

PELIN SANTILLI è forse uno dei più interessanti artisti della scena "underground".

Pelin miscela in modo sapiente due essenze contrapposte dell'erotismo che racconta.

La bellezza che suscita desiderio e l'inquietudine del decadente.

Suggerendo che a volte, e per alcuni, c'è inquietudine nella bellezza e desiderio nel decadente. Per costoro che compiono tale scelta estrema di campo, i passi sono tracciati dalle orme ai bordi di una voragine tra la lucidità e la follia, e non più solo tra la realtà e il sogno ma tra il sogno e l'incubo, sfidando il pubblico all'esplorazione del proprio ignoto, e del malessere del nostro tempo.

Questa scelta di campo caratterizza l'artista che la compie ponendolo "in solitudine" su uno dei vertici di quel triangolo ideale che viaggia dal presente al futuro. Tale vertice, volto verso il futuro, in parte si trova già in esso, e trascina dietro di sè la sua ignara base, popolata dai più numerosi contemporanei che vivono e giudicano il loro presente. Li trascina in una qualche, ignota, direzione evolutiva dell'arte e della società. Se la direzione sarà giusta o sbagliata, se sarà evoluzione o involuzione, sarà compreso altrove sulla linea della storia dell'arte e della società.

Le opere di Pelin si amano o si odiano. Non vi sono mezze misure. L'artista denuncia le storture di una società sempre più passiva dinnanzi agli orrori del mondo .

Nelle sue opere Pellin, seziona, smembra, trasfigura il soggetto che riproduce rappresentandolo come un demone, o in un animale in autoreggenti, o in una nazista con svastiche sul reggiseno, inserendo tali soggetti in scenari erotici ricchi di simbologie che sembrano suggerite visioni o allucinazioni meditate. Con esse racconta attraverso forme e figure stilizzate un contrasto che, in quanto tale, crea movimento ed energia nella sua grafica , che lo spettatore percepisce, in un senso o nel suo opposto.

Pellin padroneggia uno stile, personale e riconoscibile, fuori dalle convenzioni e dalle aspettative, certificando che la sua ricerca è continua e sostenuta dalla sua dedizione alla sua arte e alla sua originale e personale visione dei temi che tratta. Pelin miscela tecniche e stili tipici della letteratura Pulp ma riesce a farlo in modo atipico, elabora e implementa linee dei fumetti con sfumature di colore tipiche dei tatoo, usando colori spesso saturi in contrapposizione a quanto ci si aspetterebbe da una visione onirica, che molti ricercatori ritengono sia monocromatica.

Le ambientazioni vintage e il look burlesque svelano dell'artista il suo gusto per uno stile estetico retrò, una dimensione che pare essere un rifugio entro la quale i suoi personaggi dipinti, condividono leggi fisiche e paesaggi di un mondo parallelo immaginario ma nello stesso tempo metafora grottesca dei nostri paesaggi reali.



http://pelinstory.wordpress.com/tag/pelin-santilli/



Nausicaà Martino in arte Chérie Roi



PERFORMER

Quando il dolore è matrimonio di arte e vita.

Il corpo come supporto da oltrepassare, non più tramite mimetico della rappresentazione, ma opera d'arte nel suo divenire, nella sua essenza più profonda.

Nausicaa è una creatura senza luogo ne tempo, è un essere che si espone in prima persona alla ritualità dell'esistenza solcandola ed accarezzandone gli abissi. Analizza la vita, i ricordi, le esperienze, i sentimenti, mettendoli a nudo e ponendosi come vittima e carnefice degli stessi.



Nausicaà è gesto.



Dal 26/10/2012 al 08/11/2012
Hulahoop gallery
Via de Magistris,91/93
Roma (pigneto)
Apericena ore 19.30





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martedì 16 ottobre 2012

Mani libere, tela e carta per Madame e Sergio ,esposizione di Paola Panicola

che si prolunghera' sino al 25/10/2012


Nella rassegna raccolta fondi per Madame e Sergio




Esposizione Fotografica di Paola Panicola



Dove ritrae l'artista per la rivista :Tatuarte 121, Mexico



Paola Panicola



Si avvicina alla fotografia all' età di 19 anni. Presto troverà un linguaggio personale e riconoscibile, che trova la sua massima espressione nel ritratto: descrive ogni volto con una sua intima visione che spesso si trasforma in un'immagine surreale, sia attraverso la scelta dei soggetti e della luce che per mezzo della post produzione digitale.



All'età di 19 anni segue due anni di corso presso la scuola romana di fotografia, intervallati da due anni di ricerca personale e dalle prime esperienze lavorative in ambito fotografico.



Dopo 4 anni di scatti in 35mm sceglie il digitale come nuovo mezzo di espressione.



I soggetti che predilige raccontare sono le donne, per estetica, drammaticità e forza, tre qualità che in un ritratto femminile possono venire fuori in un unica soluzione di impatto emotivo, sospesa tra una possibile azione e l'immaginazione personale dell'osservatore



http://www.paolapanicola.it/



Siete tutti perciò invitati alla raccolta fondi che si terrà domenica 7 Ottobre all’ HulaHoop ore 17.00 a tarda sera .



In collaborazione con Non solo Animazione... srl,



esposizione fotografica di Paola Panicola che si prolunghera' sino al 25/10/2012



Durante l'evento reading dell'attrice declama “ L'Artista Madame Decadent” scritta da Federica Cortona Santa



Reading di Alessio Brugnoli



DJ Set Loverista con morganMorison



DJ Set De-Monique



Cuns Dj set Electro



Live acustic di Hellspite + Pasta guest



Contributo min 5 euro con foto dell’artista Madame Decadent, scatto della fotografa Paola Panicola numerata come simbolico omaggio.



Apertura dell'evento alle ore 17:00 con degustazione di tè alla menta.



HulaHoop



Associazione Culturale Gallery



Via de Magistris 91/93



Roma



Contributo min 5 euro con foto dell’artista Madame Decadent, scatto della fotografa Paola Panicola numerata come simbolico omaggio.



#Un ringraziamento a tutti, per la realizzazione di questo evento#



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