“The Black Line”- mostra personale di Silvia Faieta-
La prima mostra personale dell'artista inaugura venerdì 3 giugno 2011 alle 19 e 30, alla Galleria di Architettura Come Se di via dei Bruzi 4/6 nel quartiere di San Lorenzo a Roma.
Spirali, sfere, geometrie, simboli, condensazioni, epicentri. Bianco e nero. Infinito e finito. Questo è quello che la disegnatrice Silvia Faieta ci spinge a osservare con la sua “biro su carta”, ricreando un emisfero di mondo che più ci appartiene, ricreando una lontananza come un segno da toccare. Spirali, sfere, geometrie, simboli, condensazioni, epicentri. Bianco e nero. Infinito e finito. Questo è quello che la disegnatrice Silvia Faieta ci spinge a osservare con la sua “biro su carta”, ricreando un emisfero di mondo che più ci appartiene, ricreando una lontananza come un segno da toccare.
L'esposizione continuerà fino a sabato 25 giugno 2011. Al vernissage possiamo ammirare le opere della Faieta e assistere alla performance di body art “Labirinti dell'anima” di e con Nausicaa Martino accompagnata dalle musiche di “I,Eternal”, dove il corpo diventa metafora di dolore e significato di vita.
Silvia Faieta propone nuovi lavori che si aggiungono agli altri suoi disegni che l'hanno fatta notare al pubblico e alla critica. La ricerca e la provocazione è una costante di similitudine nell'arte che viene presentata, una forma di quantità e qualità, evidenziata con linee nere, rotondità e schemi di assoluta riservatezza, all'interno del cosmo. I colori si mostrano solamente in bianco e nero, tutto rappresentato con perfetta maestrìa e sostanza. Il nero come scenografia di impressioni, il bianco come chiarezza alle perplessità. Silvia Faieta rappresenta un'espressione artistica inedita e personale, una sintesi di ideologie simboliste e universali.
L'arte contemporanea, dunque, diventa un ignoto da scoprire attraverso costanti bianco e nero e linee, simmetrie e figure in cerca di definizione. Il linguaggio dell'anima si mostra consapevole di attenzione e meditazione e nelle opere di questa mostra, l'osservatore è partecipe di questa particolare definizione dell' Essere. Ogni quadro decifra un significato che, in fusione con gli altri, costituiscono il Regno di quel respiro tanto desiderato. Attraverso tutto, si nota un'attraente identità nascosta, che viene a galla con quella difficoltà che a volte risulta semplice da intuire.
Un'opera di Silvia Faieta è una prestigiosa poesia in forma di sensi, in cui lo sguardo si fa critico e diverso ad ogni visione. Percepire emozioni e sensazioni è una voluta partecipazione al capirsi dentro e fuori.
Biografia Silvia Faieta
Nasce a Latina il 22/06/78. Vive e lavora a Roma.
Ha conseguito la Laurea Triennale presso la Facoltà di Ingegneria Elettronica all'Università di Tor Vergata a Roma.
Gli studi scientifici hanno sempre accompagnato quelli artistici, influenzando gli strumenti espressivi e tecnici dei suoi lavori. Un'arte visionaria la sua, che con tratti meticolosi della penna, elabora su carta, spazi sconfinati della mente e dell'inconscio.
Le sue opere hanno ricevuto importanti premi e riconoscimenti, tra i quali “Timbro d'Autore”, “Coppa Image”, e “Art Golden Card”.
Dietro invito ha esposto presso varie strutture tra le quali la Galleria Forum Interart, il CNR, il Palazzo delle Esposizioni e Palazzo Barberini a Roma e alla Galleria “La Carre d'Or” di Parigi. Nel 2009 viene selezionata come giovane promessa dell'arte contemporanea per “Avvertenze Generali”, esponendo le sue opere presso i Mercati di Traiano a Roma.
Ha recentemente pubblicato “Circus”, primo lavoro come co-autrice di fumetti per la casa editrice “Cronaca di Topolinia”. Nel 2011 espone alla sua prima personale alla Galleria Come Se di Roma.
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