Elisa Rescaldani in Mettere a nudo il silenzio & Madame Decadent in "Schwarze Traum"
Togaci e Noemi Longo presentano :
venerdì 14 ottobre 27 ottobre alle ore 23.30
alle ore 19.30
HulaHoop Club
via L.F. De Magistris 91/93 (pigneto)
Rome, Italy
Elisa Rescaldani in Mettere a nudo il silenzio ( digital art )
Action panting performance di Madame Decadent in "Schwarze Traum"
Elisa Rescaldani in Mettere a nudo il silenzio presenta le nuove possibilità di un fare artistico; quello della pittura digitale.
Un grande artista del secolo scorso afferma che l’arte è quel che c’è tra lo sguardo e la tela… e dunque mi domando:
Cosa accade quando la tela viene a mancare, e il dialogo tra opera e artista si stabilisce in primis esclusivamente nella dimensione del virtuale?
Come opera e qual è il supporto reale nel quale la pittura digitale sperimenta e agisce?
Così l’artista diviene il medium, lo strumento, il terminale sensibile attraverso il quale fluisce energia che tutto coinvolge.
Elisa propone un nuovo strato di decodificazione della realtà, in cui materia/materiale sono le emozioni silenti e gli stati d’animo, gli unici protagonisti a rivestire le forme naturali, immagazzinati nuovamente in “contenitori” emozionali spesso dalla forma circolare, come fossero espressione della voracità del nostro tempo, l’attrazione-repulsione centrifuga del contemporaneo, donando così un dualismo concettuale e fisico.
Essa può essere considerata il veicolo attraverso le pratiche reali, Tutto questo non e un chiudersi ma
un voler donare.
Elisa Rescaldani è nata a Milano nel 1981, dove vive e lavora.
Dopo essersi diplomata come operatore grafico pubblicitario si è laureata a pieni voti presso all’Accademia di Belle arti di Brera in Decorazione applicata all’arredo urbano, specilizzandosi poi in Didattica per l’Arte Contemporanea. Ha partecipato a diverse collettive come “Naturarte” (Lodi 2004 e 2003), “Exponebrera Brera” (Milano 2004), “Pittori sul naviglio grande” (Milano 2004). Ha vinto il concorso internazionale “Eat table glass”(Trieste 2004) e “Ferro via d’arte omaggio a Roberto” (Lomagna – Lecco 2001)viareggio art project 2011.
Madame Decadent "Schwarze Traum"
Svegliarsi.
Accade un giorno che l’arte con i suoi infiniti strumenti sembrerebbe non bastare più, per andare avanti ci si accorge che l’unica via è quella di tornare indietro per poi voltarsi nuovamente e abbandonare tutto, e magari provare a fare qualcosa di vero e pensare di poter provare più piacere nel vomitare sulla tela piuttosto che dipingerla…
In sogno nero, Katia Stefani in arte Madame Decadent, si libera del superfluo, riparte da se stessa, affida unicamente al proprio corpo la conoscenza dello spazio oscuro, illimitato alla ricerca di tutti gli invisibili aliti di vento che come lame sfigurano il corpo e l’esistenza.
…Vano è il tentativo di poterli afferrare con le mani, di fermarli con il corpo, di scacciarli senza lasciare tracce, senza sanguinare, senza provare più dolore…
Questa è la prova di una sfida personale… l’artista e la sua arte; colore nero che trasuda dal corpo alla tela...
...Catarsi.
Madame Decadent nasce come Katia Di Stefano nel 1983 a Firenze. Sin dalla più tenera età utilizza le arti grafiche come via di fuga da una situazione di disagio, anche familiare, che indubbiamente la porta alla sua predisposizione per scelte espressive a volte di una violenza dirompente, quasi disturbante. La fantasia ed il disegno in particolare diventano lo strumento necessario alla sua sopravvivenza e presto reclamano il loro ruolo come passione totalizzante. La scelta di frequentare l'istituto d'arte di Firenze Porta Romana è quasi obbligata e qui si forma il concetto di disciplina, rigore e dedizione che diventa una seconda natura per l'artista. In questi anni apprende l'uso delle tecniche antiche e tradizionali, arrivando a padroneggiarle anche su media diversi. Sempre in questi anni si unisce ad una compagnia teatrale come performer di action panting.
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