L'URLO DELL'ARTE

EVENTI ORGANIZZATI DA TOGACI - ARTE A 360°

martedì 31 gennaio 2012



“A little piece of my art”

a cura di Togaci




Il 17 febbraio 2012 la miscela di arte e letteratura che è l’anima dell’HulaHoop club si sublima in una serata intensa e carica di emozioni.



Apre la personale “A little piece of my art” di Martina Monopoli (dal 17.2.2012 al 23.2.2012).

La macchina fotografica si fa strumento di analisi pittorica: coglie un attimo metafisico in cui l’artista diventa soggetto della sua stessa opera ed entra fisicamente nella propria visione introspettiva. In una fusione di immaginazione, di effetti luministici e cromatici, Martina Monopoli ritrae i pittori ,e non (Eleonora Gianfermi, Stefano Bolcato, Cristiano Petrucci, Silvia Faieta, Gianni Lancellotti, Francesca Gerlanda Di Francia, Valerio Pierbattista, Marcello Toma, Valentina Zummo, Stella Venturo, Paolo Pietrangeli), e si fa interprete eccellente di un panorama pittorico multiforme e significativo.



Segue la presentazione del catalogo degli eventi 2011-2012 del binomio HulaHoop-Togaci, cui presenzierà il Gianluca Peciola Consigliere della Provincia di Roma ,che ha abbracciato il progetto.



Quale migliore intrattenimento, il palco dell’HulaHoop ospita il reading del cantiere letterario curato da Carlo Sperduti. Sulle scenografie di Francesca Gerlanda di Francia i ragazzi della “letteratura notturna” leggeranno i racconti più significativi, dando alla serata un sapore di notte magica, stravagante, inquieta e onirica.

(I lettori e autori dei racconti sono: Daniela Peruzzo, Diletta Fedele, Camilla Cossu, Felice Quartullo, Leonardo Battisti, Alessandro Reali, Marco Lipford, Patrizio D’Amico, Patrizia Berlicchi, Specchio Gelido, Elena Benigni).


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Cristina Ricatti.

scrive per Martina Monopoli.



“A little piece of my art”

Pensate a una favola: un mondo fantastico, pieno di colori, di magie e sortilegi, dove figure stravaganti vivono la propria quotidiana fantasia. La storia inizia quando una fotografa di notevole talento attraversa lo specchio e si ritrova in tanti universi paralleli che si susseguono uno all’altro, da regni di incantevoli colori a scenari da incubo, incontra quei personaggi fiabeschi e ci parla, si fa raccontare il proprio sogno, poi chiede di posare per lei. Così, con il suo obiettivo, Martina Monopoli entra nel paese onirico dove i pittori diventano interpreti di se stessi, soggetti dei loro quadri, regala a ciascuno l’ambizione più grande per un artista: l’unione sublime con la propria ideazione, la mente che si riformula nel corpo del creatore. È un gioco sottile, geniale, che offre a Martina soluzioni perfette per il proprio  orientamento. Quel dualismo fra aspetto esteriore e anima che ha sempre caratterizzato la sua indagine fotografica non poteva trovare esplicazione più efficace nel fondere la figura fisica degli artisti con la rappresentazione delle loro visioni interiori. Il vero aspetto favolistico per altro sta in questo incontro che sembra un lieto fine, qualcosa che doveva accadere per volontà del fato, perché la vivacità cromatica propria degli scatti di Martina si sposa alla perfezione con i colori e le stesure di quadri e opere che tornano all’origine, ridiventano tele su cui la macchina fotografica stampa con la più alta risoluzione i chiaroscuri forti, la contrapposizione di nero e bianco, i toni vivaci, gli effetti luministici che danno sostanza e concretezza anche alle più sfuggevoli irrealtà.

È un progetto collettivo, un discorso corale che non trascura però l’individualità di ogni modello e del suo personale set, la propria intrinseca espressività, così ogni posa, ogni scatto sono stati studiati per esaltare e rafforzare il significato delle singole opere o idee, il quadro non è solo uno sfondo, è un tutt’uno indivisibile con l’artista.

L’aspetto più esaltante di questa esperienza è sicuramente il connubio di tecniche artistiche differenti, che si mettono una al servizio dell’altra per rafforzarsi a vicenda; artisti diversi collaborano fra loro perché pittura e fotografia esprimano la forte complementarietà che le lega in una esigenza estetica multiforme, quanto univoca nel farsi espressione del pensiero intimo e dell’immaginazione.

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Martina Monopoli

 nasce a Roma nel 1985.

Il suo percorso di studi sociopsicopedagogici la porta ad interessarsi di psicologia e di linguaggio non verbale in quanto espressione inconscia delle emozioni.

Da qui nasce il suo interesse per il linguaggio visivo: tramite l'osservazione dei gesti, infatti, la verità viene rivelata per immagini.

Tuttavia è solo nel dicembre del 2009, quando resta profondamente emozionata da una fotografia, che sceglie la macchinetta fotografica come mezzo espressivo, decide di regalarsi una reflex ed intraprende un percorso di studi fotografici.

La sua fotografia, caratterizzata dai forti contrasti, spazia tra la trasposizione in immagini di sentimenti e mondi interiori ed il puro esperimento estetico, con una particolare predilezione per il ritratto come tecnica espressiva.

Il dualismo ed il complicato equilibrio tra interiore ed esteriore è ciò che la ispira, attraverso la sua personale ricerca fotografica sembra quasi voler arrivare a comprendere i meccanismi emozionali che legano tutti gli esseri umani ed allo stesso tempo caratterizzano ogni individualità.

Dal 2010 è attiva nel campo della musica live: Subsonica, Caparezza, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Daniele Silvestri, Gino Paoli, Skunk Anansie e Linea77 sono alcuni degli artisti che ha interpretato attraverso il suo obiettivo .

Lavora inoltre come fotografa sportiva partecipando ad eventi di rilievo nel settore delle arti marziali come Judo, Karate e Ju-Jitsu.

Nel 2011 espone le sue fotografie al “Dyonisos pub” e alla scuola “Pisacane” di Roma.

Collabora stabilmente con la webzine sound.36 e il sito di informazione sportiva fighting-promotion; anche  06live, Ondalternativa e Me.tro. hanno pubblicato i suoi scatti in diverse occasioni.

Attualmente vive e lavora a Roma come fotografa.

“A little piece of my art” di Martina Monopoli
(dal 17.2.2012 al 23.2.2012).
PRESSO HULAHOOP
VIA L.F. DEMAGISTRIS 91/93
PIGNETO ROMA
la mostra sara'visibile tutti i giorni da lunedi al sabato 19.00 alle 00.00
entrata con tessera
aperitivo ore 19.30
€8.00
info:+393493191935

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