personale di Daniele Duò da Torino, pittore
a cura di Lipford Togaci,
da giovedì 19 a mercoledì 25 novembre 2009
presso Rebacco wine+art showroom
presso Rebacco wine+art showroom
via Pomezia 12, Roma
(metro re di roma)
Inaugurazione con aperitivo giovedì 19 novembre ore 19.00
Performance di arte contemporanea con
Francesca Verusio e Rosaria Macrì
Installazione del Reverendo Darkan
Set fotografico a cura di Gabriella Maria Cinà e Chiara Caprasecca
(metro re di roma)
Inaugurazione con aperitivo giovedì 19 novembre ore 19.00
Performance di arte contemporanea con
Francesca Verusio e Rosaria Macrì
Installazione del Reverendo Darkan
Set fotografico a cura di Gabriella Maria Cinà e Chiara Caprasecca
My Hollow World. Il mio mondo vacuo.
Da questi dipinti oscuri si levano flebili lamenti di una luce costretta alla sopravvivenza, in un mondo che non vuol più farsi rischiarare.
Un mondo in cui l'amore è un fantasma e gli sguardi non servono a scrutare, ma ad attirarsi a vicenda in un tranello fatale.
Trattasi di tele ad olio, per cui è sempre presente una certa corposità che va a smorzare la distanza emozionale dei soggetti rappresentati, travalicando la semplice illustrazione.
Nelle figure evocate dal pennello di Daniele Duo' dominano espressioni diffidenti rese da tonalità grigie, senonché, in alcuni episodi, improvvisi lampi di colore creano scarti netti.
Come se la speranza irrompesse, pur brevemente, in questi scenari desolati.
Ecco che dalle ferite occulte escono allora rivoli di passione, piccole scintille pronte a divampare in un incendio. Il risultato è un'estetica che, se non rassicurante, trova però da sé il senso delle cose, anche una volta che l'amore è stato distrutto.
Daniele Duo', artista giovane eppure navigato, nasce a Torino a metà degli anni '80. Appassionato da sempre al disegno, sboccia quasi istintivo il suo talento pittorico. Animo dark, esplora molteplici aspetti di questo modo di essere e li coniuga con studi di psicologia, esoterismo e numerologia.
Le sue esposizioni più recenti annoverano la partecipazione a “Human Rights?- Rassegna Internazionale di arte contemporanea” (Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio, 11 Settembre – 11 Ottobre 2009, a cura di Alberto Ronca) e quella a “Figurativi Moderni” presso la Galleria Poliedro di Trieste (21 Marzo – 10 Aprile 2009)
Un suo dipinto è esposto dal mese di giugno alla Stazione di Porta Garibaldi a Milano.
Marco Lipford
Un mondo in cui l'amore è un fantasma e gli sguardi non servono a scrutare, ma ad attirarsi a vicenda in un tranello fatale.
Trattasi di tele ad olio, per cui è sempre presente una certa corposità che va a smorzare la distanza emozionale dei soggetti rappresentati, travalicando la semplice illustrazione.
Nelle figure evocate dal pennello di Daniele Duo' dominano espressioni diffidenti rese da tonalità grigie, senonché, in alcuni episodi, improvvisi lampi di colore creano scarti netti.
Come se la speranza irrompesse, pur brevemente, in questi scenari desolati.
Ecco che dalle ferite occulte escono allora rivoli di passione, piccole scintille pronte a divampare in un incendio. Il risultato è un'estetica che, se non rassicurante, trova però da sé il senso delle cose, anche una volta che l'amore è stato distrutto.
Daniele Duo', artista giovane eppure navigato, nasce a Torino a metà degli anni '80. Appassionato da sempre al disegno, sboccia quasi istintivo il suo talento pittorico. Animo dark, esplora molteplici aspetti di questo modo di essere e li coniuga con studi di psicologia, esoterismo e numerologia.
Le sue esposizioni più recenti annoverano la partecipazione a “Human Rights?- Rassegna Internazionale di arte contemporanea” (Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio, 11 Settembre – 11 Ottobre 2009, a cura di Alberto Ronca) e quella a “Figurativi Moderni” presso la Galleria Poliedro di Trieste (21 Marzo – 10 Aprile 2009)
Un suo dipinto è esposto dal mese di giugno alla Stazione di Porta Garibaldi a Milano.
Marco Lipford
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