L'URLO DELL'ARTE

EVENTI ORGANIZZATI DA TOGACI - ARTE A 360°

venerdì 13 novembre 2009

"My Hollow World"
personale di Daniele Duò da Torino, pittore
a cura di Lipford Togaci,

da giovedì 19 a mercoledì 25 novembre 2009
presso Rebacco wine+art showroom

via Pomezia 12, Roma
(metro re di roma)
Inaugurazione con aperitivo giovedì 19 novembre ore 19.00

Performance di arte contemporanea con
Francesca Verusio e Rosaria Macrì

Installazione del Reverendo Darkan

Set fotografico a cura di Gabriella Maria Cinà e Chiara Caprasecca


My Hollow World. Il mio mondo vacuo.
Da questi dipinti oscuri si levano flebili lamenti di una luce costretta alla sopravvivenza, in un mondo che non vuol più farsi rischiarare.
Un mondo in cui l'amore è un fantasma e gli sguardi non servono a scrutare, ma ad attirarsi a vicenda in un tranello fatale.

Trattasi di tele ad olio, per cui è sempre presente una certa corposità che va a smorzare la distanza emozionale dei soggetti rappresentati, travalicando la semplice illustrazione.
Nelle figure evocate dal pennello di Daniele Duo' dominano espressioni diffidenti rese da tonalità grigie, senonché, in alcuni episodi, improvvisi lampi di colore creano scarti netti.
Come se la speranza irrompesse, pur brevemente, in questi scenari desolati.
Ecco che dalle ferite occulte escono allora rivoli di passione, piccole scintille pronte a divampare in un incendio. Il risultato è un'estetica che, se non rassicurante, trova però da sé il senso delle cose, anche una volta che l'amore è stato distrutto.

Daniele Duo', artista giovane eppure navigato, nasce a Torino a metà degli anni '80. Appassionato da sempre al disegno, sboccia quasi istintivo il suo talento pittorico. Animo dark, esplora molteplici aspetti di questo modo di essere e li coniuga con studi di psicologia, esoterismo e numerologia.

Le sue esposizioni più recenti annoverano la partecipazione a “Human Rights?- Rassegna Internazionale di arte contemporanea” (Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio, 11 Settembre – 11 Ottobre 2009, a cura di Alberto Ronca) e quella a “Figurativi Moderni” presso la Galleria Poliedro di Trieste (21 Marzo – 10 Aprile 2009)
Un suo dipinto è esposto dal mese di giugno alla Stazione di Porta Garibaldi a Milano.


Marco Lipford

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lunedì 9 novembre 2009


nome evento "essenze"

personale di BEGONIA LOPEZ pittrice

Curata :Lipford Togaci

12 nov.al 18 nov

Re bacco wine+art showroomvia

pomezia,12Roma (metro re di roma)

Aperitivo ORE 19

special guest Giloya & Giorgio Bellincampi Acoustic Sound


Set fotografico Gabriella Maria Cina' e Chiara Caprasecca



Begonia Lopez - “Essenze”
Quando sembrava che l'epoca dei paesaggi avesse detto tutto, si scopre che il filone non è del tutto esaurito. Non se interpretato con prospettive fresche e aduse a ciò che è venuto dopo.
Ciò che è possibile cogliere in queste “Essenze” di Begonia Lopez è un interessante prototipo di natura concepita non come effettivamente è, bensì come potrebbe essere concepita attraverso lo spirito.
Trattasi infatti di natura idealizzata nell'imitazione, come già prescritto dai sistemi delle Arti settecenteschi, eppure si sposa alla perfezione con le suggestioni new age contemporanee.
Nei quadri di quest'artista spagnola è più che mai la luce a definire i contorni del soggetto.
Sono paesaggi di varia natura usciti dalla sensibilità di una sapiente pittrice, che però potrebbero affiancarsi, in un ipotetico parallelo fotografico, a scatti effettuati dopo lunghi tempi di esposizione.
La luminosità trionfa invadendo lo spazio dell'osservatore e l'ambiente al di qua delle cornici, conferendo alle geografie rappresentate un'aura quasi mistica. Le atmosfere di Eden sono create da trame di pennellate decise e presenti, e tuttavia la resa di dettagli quali leggere increspature a pelo d'acqua o squarci tra le nubi risulta ottimale.
Una ripresa della rappresentazione di paesaggi oggi può avere molte valenze, non escludendo eventuali configurazioni in un discorso ecologico (entrando così in ambito sociale) oppure incarnare una totale rottura con le avanguardie contemporanee. Le nature vive di Begonia Lopez riescono così a sollevare domande di significato concreto.


Marco Lipford

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