La Viande Rouge mostra fotografica di Maria Gabriella Cinà
La Viande Rouge
13/01/2012 al 26/01/2012
aperitivo ore 19.30
€10+tessera annuale
HulaHoop Club
via Luigi Filippo De Magistris 91/93,
00172 Rome, Italy
mostra visibile tutti i giorni esclusa la Domenica
18.30 alle 00.00
info:+39 3493191935
http://lipfordtogaci.blogspot.com/
Il 2012 all’Hula Hoop con il progetto Togaci si riparte con un nuovo ciclo di mostre dedicate alla Fotografia .
La mostra che aprirà il calendario di Gennaio 2012 , e la personale di Maria Gabriella Cinà,che si terrà il 13 Gennaio alle 20.00
dal Titolo La Viande Rouge , i scatti della Cinà sono parte di un percorso dove le muse ispiratrici sono due geniali performers , katia stefani in arte Madame Decadent e Chérie Roi.
Il concept della mostra e di Togaci e di Maria Gabriella Cinà il testo e di Camilla Cossu .
L a serata e avrà inizio con performance di Chérie Roi , ispiratasi dallo anonimo nome ,La Viande Rouge (Carne Rossa), Chérie Roi darà una nuova rilettura sobria al mondo del nudo.
[I nudi contemporanei sono contenitori della bellezza “sottovuoto”, immagini di sensi perduti nelle anatomie frammentate che i mass-media mercificano come carne al macello.]
Interessante inizio per poter decidere cosa gli occhi vogliono ancora vedere .
La Viande Rouge
Testo di Camilla Cossu
Gabriella Cinà lavora con il corpo. Il suo lento lavoro di ricerca individuale, atto a scavare dentro il proprio Sé, culmina nell'indagine estetico-artistica che guarda all'epidermide come un terreno da scoprire. Differenti luminescenze si posano sul corpo e indagano le possibilità molteplici della sua morbidezza, lo ri-qualificano quale strumento per eccellenza di una vita che dialoga direttamente con l'arte. Il corpo accoglie e dona la vita, è esso stesso opera d'arte ed apice di una comunicazione intima ed universale, emotiva ed intensa.
Come già in "Pezzi di Vita" (2009), s'impone attraverso gli scatti un gusto per il dettaglio che offre allo sguardo l'aspetto vitale della performance, con tutto il pathos che lo caratterizza. L'atmosfera sospesa si carica di attesa e l'occhio scruta il mistero di un gesto, di un'azione volta ad una nuova scoperta. Corpo ed ambiente copartecipano la diffusa luce rossastra, un velo che accarezza le linee definite degli indelebili segni sul corpo. Disegni variegati che rimandano ad un'epoca che non c'è più, si mescolano con il contemporaneo e rivivono in esso acquisendo un valore sempre diverso, sulla pelle e nel vissuto individuale. Il limite tra soggetto ed oggetto viene abbattuto dal gesto che è fermato nell'istante preciso della sua s-definizione, come a divenire immortale ed irripetibile nella memoria di chi vi guarda dentro. Nei suoi lavori Gabriella Cinà coglie volti densi di emozioni che si susseguono, si rincorrono nella condesazione di un attimo e lascia allo spettatore la libera facoltà di sperimentare a sua volta un percorso visivo e di ricerca interiore che erge il corpo a protagonista assoluto di una nuova arte.
Nausicaà Martino in arte Chérie Roi
PERFORMER
Quando il dolore è matrimonio di arte e vita.
Il corpo come supporto da oltrepassare, non più tramite mimetico della rappresentazione, ma opera d'arte nel suo divenire, nella sua essenza più profonda.
Nausicaa è una creatura senza luogo ne tempo, è un essere che si espone in prima persona alla ritualità dell'esistenza solcandola ed accarezzandone gli abissi. Analizza la vita, i ricordi, le esperienze, i sentimenti, mettendoli a nudo e ponendosi come vittima e carnefice degli stessi.
Nausicaa è gesto.
Nausicaa ha ideato, elaborato, e poi perfezionata in collaborazione con Sylvia di Ianni, la Performance di Body Art “Le Sang D’Ophelie”, rappresentata allo Shango ed al Verso Il Diverso.
In qualità di performer, ancora con la stessa Sylvia Di Ianni e Marilena Masetti Zannini, ha partecipato a “Quadro Di Famiglia” (un tablot vivant di un celebre quadro del Velasquez) e poi allo spettacolo “SS Sindrome di Stoccolma” (ambientato nei Lager Nazisti e rappresentato nel suggestivo scenario della chiesa sconsacrata di S. Cristo a Brescia).
Ha inscenato al BlackOut di Roma, con la band Surgery e Fabiola Prato, una performance di Body Art Estrema e Manipolazione del Corpo.
E' andata in scena, ancora con i Surgery al Qube di Roma, in uno spettacolo di Body Art Estrema eseguito con Soraya Salem's Hole.
Nausicaa ha inoltre collaborato con:
Con Elmerald Bondager a Bologna al Decadence
Con il Maestro Bd in qualità di performer di sospensioni bondage al The Cage di Parma.
Come performer nell’evento il “Corpo Nudo” a cura di Extrema Gendere Art e Marco Fioramanti.
Ha realizzato con Andrea Ropes e Tiger Orchid la Performance “Sex Crime” in Emilia Romagna.
Ha partecipato ad un evento della Maison De La Torture unendo l’arte del Bondage alla Body Art Estrema.
E' intervenuta come performer di sospensioni per Andrea Ropes alla serata “Blood’n Ropes” di La Maison de La Torture sempre in Emilia.
Ha preso parte con Marco Fioramanti e Gianluca Fronda all’evento di Night Italia “The unpublished culture”.
E' andata in scena ne “La Bautta” al teatro TraieVolte (performance caratterizzata dall’uso del fuoco).
Ha scritto ed inscenato, presso l'Ex Mattatoio di Pomezia, la performance "Labirinti dell'Anima", ispirata al manifesto ed alle opere di Silvia Faieta.
Ha collaborato con Tiger Orchid per l'inaugurazione della mostra d'arte Il Viandante e la sua Ombra a cura di Alessio Brugnoli al Centro Labicano Arte Contemporane CLAC, con la Performance di Extreme Body Art "Le Surlangue D'Un Corps".
Ha scritto, diretto e partecipato al video,: Under Seduction By. Dr Shinto. From the album "A Sonic Lobotomy"
Ha collaborato al progetto di Francesca Fini (esperimento Formativo..) ALONE IN THE DARK
Ha scritto e portato in scena la performance "The Black Lines" per l'esposizione d'arte Arte di Silvia Faiete
Ha scritto, diretto e partecipato al video "Le Sang D'Ophélie", with Jerome Advo for France Industrial Sin
Ha partecipato al Vernissage fotografico di Nihil Veilleur-Prêtre a Parigi, portando in scena una performance di extreme body art "Circus of the Cursed Angels", con le musica di In Slaughter Natives.
Gabriella Maria Cinà
nata a Palermo il 6 gennaio 1974 e vivo a Roma.
Fin da giovanissima, avevo 9 anni quando ho avuto in regalo la mia prima macchina fotografica con ottica galileiana, mi sono dedicata alla fotografia. Prima da autodidatta seguendo solo il mio istinto, poi negli anni ho cercato di affinare le mie qualità grazie ai corsi di fotografia ed al continuo e stretto contatto con la macchina fotografica che è ormai parte di me e del mio vivere quotidiano.
Amo riprendere la vita ed i volti che in essa si susseguono in un fluire continuo, sono principalmente una ritrattista di strada.
I volti vengono ogni giorno condizionati dalla 'forma' che pretende di fissare in un ruolo, in una convenzione, in una maschera ogni volto.
Ognuno di noi, per vivere, è costretto ad indossare delle maschere che finiamo per accettare anche se in esse, spesso, non ci identifichiamo.
E' da queste maschere non possiamo sottrarci per non mettere a nudo sogni e desideri segreti, repressi e condannati da un mondo in cui dominano la finzione e il conformismo.
Io sono alla ricerca continua di quello che ognuno di noi nasconde dietro la maschera.
Cerco in ogni volto la verità, quell'espressione che rende unico l'uomo senza condizioni e senza regole
Cossu Camilla
Classe 1982 vive ed opera a Roma
Laurea di dottore in Storia dell'arte contemporanea
Storia dell'arte contemporanea, storia della fotografia, analisi del film, didattica del museo e del
territorio, storia della critica, estetica, sociologia dell'arte e della letteratura, letteratura inglese
Storia dell'arte medievale, moderna e contemporanea, storia del restauro architettonico, storia della
filosofia, della musica, del teatro e dello spettacolo, storia del cinema, museologia, filologia romanza,
letteratura latina medievale ed umanistica, letteratura cristiana antica, letteratura italiana medievale e
contemporanea, lingua e letteratura latina, storia delle tecniche artistiche, legislazione dei beni
culturali, lingua inglese, paleografia e diplomatica, chimica applicata ai beni culturali, architettura del
paesaggio.
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Etichette: /Video arte, arte /installazione / performance, arte/fotografia, Camilla Cossu, ILLUSTRAZIONE.MOSTRE.TOGACI
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