Interni Esterni Urbani di Arianna Matta e Vincenzo Pagliuca
Interni Esterni Urbani di Arianna Matta e Vincenzo Pagliuca
Pittura e Fotografia
24/11/2010 al 01/12/2010
HulaHoop Club
via L.F.De Magistris 91/93
zona Pigneto Roma
ore 19.30
apriranno la serata live acoust ic : livthekid e Marco Catizone
Mercoledì 24 Novembre 2010, presso HulaHoop Club di Roma ,verrà inaugurata la mostra di fotografia e pittura Interni Esterni Urbani, a cura di Togaci.
Il Contenuto sviscerato della mostra è la città, i luoghi urbani che agiscono da panorama nei quali l'uomo vive. Scomponendola da diversi punti di vista gli artisti ,Arianna Matta e Vincenzo Pagliuca
analizzano l'ambiguo rapporto e una possibile aggregazione tra l'uomo e la città, avviando una ricerca del "luogo" quale espressione di un'identità.
Interni Esterni Urbani , gli artisti Arianna Matta e Vincenzo Pagliuca, pittrice lei e fotografo lui vogliono dare una nuova rilettura , attenta della città.
Il percorso espositivo parte con un approfondimento di essa, un frammentario panorama attraverso lo sguardo di Arianna e Vincenzo che indagano da molteplici angolazioni gli spazi urbani e i luoghi interstiziali invitandoci a riflettere sui cambiamenti della struttura e sull’abbandono urbano.
I paesaggi metropolitani e le sue mutevoli fisionomie, simboli della cultura urbana che oramai fa parte del nostro immaginario collettivo, sono i protagonisti assoluti nelle tele, nelle fotografie presentate in mostra.
Vincenzo Pagliuca ,Fotografo http://www.wix.com/vincenzopagliuca/photography
Asserisce:
con i suoi scatti cattura , masse informi e urbane rovine, dove si è perso ogni senso e tollerato proposito, dove non è più atteso un umano impiego; un nuovo ordine si stabilisce nel caos.
Infernale geniale è il marcire,
dilata sporca e colora pareti , sgretola travi, spacca marmi e crepa pilastri, imputridisce le carni di bestie lasciate scavare dai vermi, a ruggine pittura di sangue sulle celle e sui cessi.
Arianna Matta ,Pittrice http://www.ariannamatta.com/
Negli spazzi lei gioca con l’intimo, frammenti urbani che sembrano liquefarsi sulla tela, pennellate profonde e detonanti , che catturano l’occhio del fruitore. Prospettive e dettagli di geometriche costruzioni in cui l'edificio assurge al ruolo di luogo privilegiato.
Lei cattura particolari della città ,estraniandoli dal loro contesto per proporceli in un isolamento quasi metafisico.
In sostanza ,
lei potenzia consolida,
in un silente (e perciò loquace) paesaggio dell’anima.
Togaci
Etichette: /Video arte, arte /pittura /installazione/musica, arte/fotografia, MUSICA
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