L'URLO DELL'ARTE

EVENTI ORGANIZZATI DA TOGACI - ARTE A 360°

mercoledì 14 ottobre 2009

MECCANICHE DELL'ESSERE


PROGETTO LIPFORD TOGACI

CON MUSICHE DEI RASTABELLI ISPIRATE ALLE OPERE DEL ARTISTA

MARCELLO TOMA

AL RE BACCO

IL 15 AL 21 OTTOBRE 2009

ORE 19

VIA POMEZIA 12

ROMA


I meccanismi sono in grado di suggerire una stabilità apparente, prima condizione di una sopravvivenza ingannevole quanto necessaria. Cosa succede però quando le imperscrutabili catene di montaggio del reale cominciano a mostrare il fianco?
Usurandosi, corrompendosi tra loro, stridendo al contatto, queste catene finiscono per impigliarsi nel discorde, bloccate davanti all'imprevedibile. Si insinua così l'assenza di uno scopo prima lampante.
Molteplici sono i piani di senso di questa riflessione indotta: dal personale, al sociale, all'esistenziale. E la domanda che pongono in ultima questione potrebbe essere:

E' il caos che tende all'ordine, o l'ordine che tende al caos?

L'arte di Marcello Toma è peculiare, e il rimando al limite di percorsi assodati è presente in ogni opera di queste “Meccaniche dell'Essere”.

Questo quesito può trovare espressione negli ingranaggi rappresenta ti, che, al di là dello spazio e del tempo, celano funzioni sfuggenti anche ad uno sguardo più ambizioso. Eppure sono lì, impongono la loro presenza al mondo, e legittimano se stessi affondando le radici in qualche strana e segreta affinità con l'animo umano.
Le meccaniche di Marcello Toma sembrano infatti richiamare i pensieri, ad esempio quelli relativi all'in(de)finito, in grado di far inceppare anche le menti più razionali e rassegnate alla realtà.

Frutto di una tecnica esperta, queste tele esprimono una fase speri mentale del loro autore.
L'olio e i pigmenti si depositano sulle tele grazie a pennellate invisibili, creando ora scarti di colore netti, ora sfumature leggere. Una grande varietà di colori (mai troppo caldi, in verità) contribuiscono a rendere eterogenea questa collezione di opere.

Marcello Toma, di origini pugliesi, vive e lavora prevalente mente a Roma. In questa sua personale espone i lavori più recenti, che, oltre alla padronanza esperta dell'uso della tecnica ad olio, denotano una precisione geometrica di alto livello derivante dalla sua originaria vocazione di architetto.


Marco Lipford

Etichette:

1 Commenti:

Alle 29 ottobre 2009 alle ore 01:46 , Blogger Lipford.Togaci ART ha detto...

"E' una vitaccia" disse il cacciavite.

 

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page